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Le barchesse

Area Museale

LA BARCHESSA GRANDE
Per consentire le attività collegate al Museo Contadino si pensò di costruire una "Barchessa" una struttura dedicata al ricovero dei mezzi agricoli. Questa prima struttura una volta costruita si dimostrò utile per disporvi i tavoli durante le feste ed i laboratori didattici. Fu così necessario pensare alla esecuzione di una barchessa piccola per i carri  agricoli.
La denominazione barchessa deriva dalla medioevale teza, una tettoia coperta con canna palustre e sostenuta da pali, cui si sostituirono in seguito pilastri in muratura. Infine, a partire dal quattrocento, anche la copertura a falde si trasformò in laterizio, comunque restava totalmente aperta sui lati perimetrali.
La barchessa rimase sempre un edificio di riparo per attrezzi agricoli, paglia, strame e covoni, con sviluppo libero a tutta altezza, senza solai intermedi.

Il Progetto Cliccare sui singoli disegni per aprirli in formato pdf




Nella progettazione della barchessa si adottarono tipologie strutturali simili a barchesse esistenti sul territorio situate in prossimità di vetuste cascine lombarde.
La esecuzione è stata appaltata dal Comune di Cornaredo alla Impresa Archedil (Geom. Manlio Zingales).
Progetto Italia Nostra - Geom. Giuseppe Ghidorzi
Direzione lavori Arch. Fabio De Castiglioni

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